sabato 9 luglio 2011

Bravo Antonio Di Pietro!

Amici e amiche,
è veramente un piacere rivedervi..come state?
Gustiamoci il caffè insieme.. e diamo uno sguardo ai quotidiani..

Oggi mi viene spontaneo esprimere un complimento..
Bravo Antonio Di Pietro!

Devo dire che non sono mai stata una fan di Di Pietro, ma devo riconoscere che , negli ultimi tempi, è il “politico” che mi piace di più.
Innanzi tutto, gli riconosco il merito che, grazie a lui, noi cittadini siamo potuti andare a votare i referendum il 12 e il 13 giugno scorso, per abrogare leggi del governo che, a giudicare dai risultati degli stessi referendum, non piacevano neanche  agli stessi sostenitori del centro destra.
E a tale  proposito, approfitto per esprimergli la mia ammirazione per  la  tenacia con cui ha difeso i referendum, malgrado le critiche e le derisioni ricevute da parte di tutti i partiti.

Poi, è l’unico, in questi momenti veramente difficili per il nostro paese, a parlare di programma e invita il partito maggiore dell’opposizione e tutti gli altri partiti, a sedersi ad un tavolo per parlare dei problemi degli italiani e delle soluzioni necessarie per cercare di risolverli.
Infine, oggi, leggendo i giornali, che , come sempre, trovate a “un caffè da Graziella", insieme con il caffè e la rosa, ho letto una sua dichiarazione  riguardo al cosiddetto “lodo Mondadori”.
Infatti Di Pietro, raccomanda di non buttare in politica questa questione, parlando di aggressione verso Berlusconi.
Perchè questa questione, dice, risale a tanti anni fa, quando Berlusconi non era ancora entrato in politica e quindi essa  riguarda la storia di due imprenditori che si sono contesi il più grande gruppo editoriale la Cir e di una truffa attuata da uno dei due  a danno dell’altro, tant’è che il processo penale si è concluso con sentenze passate già in giudicato.
Questa sentenza riguarda solo il processo civile ed il risarcimento danni conseguente alla sentenza penale. 
Da quanto sopra, è evidente che la politica non c’entra in alcun modo, almeno fino a qualche giorno fa, quando il Premier ha cercato di usare la politica stessa per allontanare l’amaro calice del risarcimento da una delle sue aziende, cercando di infilare nella manovra finanziaria un comma specifico che poi è stato ritirato a furor di popolo.

Bravo Di Pietro, continua così, e conquisterai tanti elettori, e, forse, bonificherai la classe politica, riportandola a valori di onestà, legalità e attenzione all’interesse pubblico.
Stai facendo una vera opposizione, come dovrebbe essere in una vera democrazia compiuta!
Guardiamo l'America e l’Inghilterra, il loro esempio è emblematico; infatti in questi paesi vige il pragmatismo,  e si difende soprattutto l'interesse pubblico, anche controbilanciato dall’interesse privato. 
E l’opposizione, ( cosa  molto importante ) fa il proprio mestiere, controllando in modo efficiente ed efficace le azioni del governo, e l’attuazione del programma votato dai cittadini ; e questo, perché l'opposizione non è mai connivente  con la maggioranza al potere, come purtroppo pare accada in Italia.

a domani e un abbraccio

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