Care amiche e cari amici,
dopo aver sorseggiato un bel caffè ed esservi inebriati con il profumo della rosa, ascoltate questa vecchia canzone, il cui refrain potrebbe essere l'inno nazionale di questa Italia di "pecoroni", martoriata dai politici.
Il testo intero, che vi riporto, sembra, infatti, l'atteggiamento che noi Italiani, quasi drogati, abbiamo avuto verso B.&B e, oggi, abbiamo verso Monti. Leggetelo attentamente:
"E' passato un giorno intero - E non hai mentito ancora - Che cos'è questo mistero - Mi smarrisce, m'addolora - D'ogni strana tua invenzione - Ho bisogno un po' crudele - Voglio chiavi interminabili - Saporose come il miele - La vita è un paradiso di bugie - Quelle tue, quelle mie - Che ci danno una calda ansietà - Son stelle risplendenti - Sulle vie profumate - Che cantate, e lontane dalla buia realtà - Amo soltanto te - Io non ti lasciò più -Ma se mi manchi tu -Tutto è finito per me -La vita è un paradiso di bugie -Caravelle colorate - Dondolanti nella felicità - Amo soltanto te - Io non ti lasciò più - Ma se mi manchi tu - Tutto è finito per me - La vita è un paradiso di bugie - Caravelle colorate - Dondolanti nella felicità - Un dolce firmamento di bugie - Sulle vie dell'amore - Sempre scie accenderò. " Questa vecchia canzone ha titolo "La vita è un Paradiso di bugie" ... Quelle tue e quelle mie...! Nel caso dei nostri politici, B.&B, e Monti, possiamo dire solo "quelle tue ".....
Gli Italiani, infatti, in questi ultimi venti anni, sembra abbiano sempre desiderato sentirsi dire bugie perché credevano di poter stare lontani, come dice la canzone, dalla “buia realtà”, incoscienti che la realtà futura sarebbe stata ancora più buia! Si sono sentiti felici quando B.&B: dicevano le bugie, infelici quando B.&B. tacevano! Oggi lo stesso accade con Monti. Anzi, come dice la canzone sembra che gli italiani si addolorino qualora non si dica loro almeno una bugia al giorno.
In questi ultimi venti anni, infatti, diversi avvenimenti si sono succeduti ma tre, i più importanti, hanno caratterizzato la vita politica italiana: la nascita del "partito azienda", la nascita della Lega e l'avvento di Monti. Da 20 anni, non sentiamo altro che bugie, mentre, nei fatti, fanno il contrario di quello che dicono.
Andiamo con ordine e vediamo i fatti.
Nel 1994 un imprenditore scendeva in campo per liberarci, come dichiarava, da una casta politica di Tangentopoli, dicendo che, in nome del popolo sovrano che lo aveva eletto, che egli diceva di amare sopra ogni cosa, avrebbe portato avanti, anche, una rivoluzione liberale nella società, nello Stato e nella economia, rendendoci ricchi e felici in un paese tipo Bengodi .
In realtà, contemporaneamente, in una intervista a Biagi, affermava che era sceso in campo per salvare le sue aziende e salvare sé stesso dalla galera.
Anche il termine "scendere" in campo appare quasi un lapsus freudiano. Se avesse pensato alla politica come una attività nobilitante forse avrebbe usato il termine " salire", magari, “nell'agone politico”.
Vediamo, per primo, tutte le azioni da "liberale” e da grande “economista” che ha prodotto questa "grande testa":
- In 18 anni il finanziamento ai partiti non solo è stato reintrodotto ma è quadruplicato nonostante il referendum che l’abrogava,
- Il debito pubblico è passato dal 100 al 120%,
- La spesa pubblica oltre il 50% (era al 40%)
- La pressione fiscale al 45% massimo storico,
- I settori pubblici che creano inflazione al 10%
- I settori privati sono in monopolio e in rendita di posizione,
- Le caste, le castine, gli ordini professionali, le lobby, i “figli di” e i baroni, e via dicendo, sono straripati.
- I politici, la Chiesa e le banche sono diventati quasi i Tre Stati della società di antica memoria pre rivoluzione francese. Noi, invece, siamo retrocessi al quarto se non peggio!
- ci ha scaraventato in una piena bufera economica e ci ha consegnato nelle mani di uno spietato ragioniere chiamato a far quadrare i conti, sicuramente non a spese dei padroni ma totalmente a carico dei dipendenti.
Per quanto riguarda l'uscita da "Tangentopoli", poi, è avvenuto tutto e il contrario di tutto, con una esplosione incontrollata della corruzione, della concussione e del potere della malavita organizzata! Meno male che voleva fare provvedimenti da liberale e da moralizzatore; pensate se fosse stato statalista o avesse dichiarato che veniva per salvaguardare i ladri di "Tangentopoli"! Si lo so, qualcuno dirà: “ Lui avrebbe fatto tutto quanto promesso, ma glie lo hanno impedito!”. Sappiate che, anche questa, è una Bugia! La più grande! Primo, perchè alcune cose non le poteva fare, secondo, perché altre non le voleva proprio fare, ma le diceva per pura propaganda.
E la Lega?
Si dichiarava Il movimento dalle “istanze giuste": Roma LADRONA per le troppe tasse e burocrazia asfissiante. Era, infine, contro la partitocrazia! Dopo oltre 10 anni al Governo, abbiamo avuto:
- una fortissima pressione fiscale, leggasi sopra per quanto riguarda la stessa,
- un federalismo al contrario (centralismo burocratico locale con sovrapposizione delle competenze)
- una sassaiola di addizionali locali di tutti i tipi (comunale, provinciale, regionale)
- addizionali su ogni reddito (di impresa, di persona fisica) o consumo (sulla benzina)
- lottizzazione devastante sugli enti locali, sulle aziende municipalizzate, banche e fondazioni, che arriva anche a colossi pubblici come Finmeccanica ( il cui scandalo è sotto gli occhi di tutti per le connivenze con la mafia)
- sprechi e furti del denaro pubblico.
Questo alla faccia del loro grido di battaglia:“Roma ladrona, basta tasse e lottizzazioni”.
Inoltre, questa è stata la destra o il centrodestra dei “valori tradizionali cattolici”.
Per anni si son sentite "parolacce" contro le coppie gay del tipo: che se si fossero formalizzate con il matrimonio sarebbe avvenuto il “diluvio universale”.
Cosa abbiamo avuto? Abbiamo avuto, al più, tante belle foto che immortalavano questi figuri con i Cardinali!
Abbiamo avuto solo chiacchiere e moralismi, anche sulle teorie della “famiglia naturale fondata sul matrimonio” e, al contrario, hanno fatto sì che:
- la spesa sociale per la famiglia è rimasta al palo o tagliata
- hanno esaltato e praticato festini con prostitute minorenni,
- siamo stati in presenza di una classe politica di trisposati, divorziati e plurifamilisti.
Tutte queste bugie, specialmente quelle dette durante la crisi economica, quando si ostentava un ottimismo non si sa per incoscienza o per incapacità, ci hanno portato all'attuale disastro e all'avvento di Monti che, al grido “lo vuole l'Europa” o “finiremo come la Grecia se....” , continua a dirci bugie. Lo scopo era ed è quello di spaventarci sul nostro futuro, come se non lo vedessimo già abbastanza nero specialmente per i giovani: questo, per far sì che accettassimo di tutto. Si è presentato subito con una grande bugia, affermando che la sua azione sarebbe stata improntata su:
EQUITA' SOCIALE E SVILUPPO
Parole, parole, parole...!
L'unica promessa che ha mantenuto è stata quella del RIGORE a carico, però, del ceto medio basso, non toccando affatto i privilegi dei ricchi e della casta, i quali continuano ad arricchirsi, mentre noi siamo entrati in un tunnel di cui non se ne vede la fine. Bugie a metà anche sulle LIBERALIZZAZIONI e la LOTTA ALLA EVASIONE! Sono sembrate quasi operazioni di facciata!
Monti , ha imparato anche a massimizzare i pericoli della situazione economica e a minimizzare le conseguenze delle sue azioni di strangolamento, quali per esempio i suicidi di imprenditori, le cui morti si succedono in Italia a ritmo incalzante perché o sono perseguitati da Equitalia o non vengono pagati dallo stesso Stato.
Nel frattempo, in Svizzera, sono depositati 150 miliardi di euro provenienti da evasione fiscale che, se tassati, potrebbero far entrare almeno 50 miliardi nelle casse dello Stato, necessari per rilanciare l'economia e quindi lo sviluppo, e risolutivi per interrompere, sicuramente, questa spirale di morte.
Nel frattempo, in Svizzera, sono depositati 150 miliardi di euro provenienti da evasione fiscale che, se tassati, potrebbero far entrare almeno 50 miliardi nelle casse dello Stato, necessari per rilanciare l'economia e quindi lo sviluppo, e risolutivi per interrompere, sicuramente, questa spirale di morte.
Nel mio post del 12.11.2011 avevo fatto una serie di considerazioni che, se avete voglia, potete andare a rileggere.
Avevo sospeso il giudizio negativo su Monti, che ora confermo, con convinzione, almeno fino a che non cambierà la filosofia della sua azione di governo.
Del resto, vista la cattiva compagnia che lo affianca, ( ABC), non c'è nulla da meravigliarsi.
Infatti, anche i dirigenti del PD e del Terzo Polo, assolutamente, non sono esenti da questo male atavico della nostra politica.
Esempi delle loro bugie sono tantissimi e tutti da condannare, uno per tutti:
“abbiamo fatto sempre opposizione e noi siamo gli unici onesti, avendolo nel nostro DNA”.
Conclusione: un vecchio detto afferma: "Qua il più pulito dei nostri politici e dei nostri governanti ha la rogna!"
Negli USA sapete qual è il peccato più grave per un politico? " dire le bugie"!
Una bugia, infatti, è costato l' impeachment a Nixon, un'altra, quasi, a Clinton e così via, invece per il politico italiano le bugie diventano un titolo di merito, quasi uno status symbol, ed evidenziano le capacità del candidato, diventando un punto di forza del suo curriculum.
Ma che razza di gente siamo?
Due sono i casi: o siamo dei grandi babbei perchè ci beviamo tutte le loro panzane o siamo come loro, ammirandoli e cercando di imitarli!
Perché nella nostra politica l'essere disonesti e bugiardi diventa una bandiera attorno a cui raggrupparsi? Purtroppo, però, è una storia vecchia!
Mio padre mi parla, in questi giorni, di Zaccagnini, del quale si commemorano i cento anni dalla nascita, che, volendo salvare la vecchia D.C., aveva lanciato la politica della onestà individuale, partitica e nazionale, e, per questo, veniva definito "un buon uomo" "un politico onesto". Nel linguaggio politico di oggi, come di allora, tali definizioni, però, non sono affatto un complimento ma significano uomo " stupido" o "illuso".
Volete ancora che si perpetui tale atteggiamento alla "andreottiana" o alla "craxiana" maniera o volete che qualcosa cambi?
A voi l'ardua sentenza!
Comunque, almeno ponetevi questa domanda sia quando andrete a votare o sia quando, malauguratamente, deciderete di non andare a votare!
Un abbraccio
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