Care amiche
e cari amici,
La conversazione di oggi davanti ad un caffè e ad una rosa, più che il nostro solito discorso, quasi conviviale, su un argomento di attualità, vuole essere, piuttosto, uno sfogo personale su tutto quanto di incredibile sta avvenendo in questi giorni e che mi hanno profondamente turbata.
Nella vita, infatti, di chi, come me, vuole seguire la politica per capirne gli sviluppi e soprattutto comprenderne le implicazioni sulla propria esistenza, spesso si susseguono e si alternano momenti di entusiasmo a momenti di sconforto, momenti di rabbia a momenti di speranza. I momenti, che stiamo vivendo oggi, generano, purtroppo, solo rabbia, perché sembrano quasi irreali, assurdi, in quanto conformati e plasmati, come sono, da una classe politica incapace e piena di ladri e da un governo, il governo Monti, che per risanare il Paese addossa i sacrifici solo alla classe medio bassa, quasi fosse, quest'ultima, colpevole di non so quali misfatti. L'unica colpa che la classe medio bassa ha, è che la maggioranza di essa, e, quindi, degli italiani, si è fatta imbambolare dal “solito eroe” che, ogni volta, promette, promette e non mantiene mai. I sacrifici per il risanamento, infatti, non hanno interessato, in modo proporzionalmente efficace, la categoria dei dirigenti pubblici e privati, dei benestanti, dei liberi professionisti, dei commercianti, dei politici a tutti i livelli, perché questi si sono difesi bene, contrastando il Governo con pressioni ed imboscando risorse economiche altrimenti utili al Paese. Questo si è trasformato in un ulteriore danno per gli operai, per i dipendenti, per i pensionati, per gli studenti, per i giovani al primo impiego, per le casalinghe, in quanto, i primi, hanno potuto nascondere i loro redditi, favoriti da una legislazione ad hoc e da controlli inesistenti, a differenza dei secondi, il cui reddito è stato sempre alla luce del sole. Non voglio generalizzare né lanciare capi di accusa senza prove, ma ci sarà una spiegazione al fatto che siamo ai primissimi posti nel mondo per evasione fiscale, per corruzione, per concussione, per furti di denaro e di patrimonio pubblici? Ci saranno delle persone fisiche che hanno commesso tali porcherie, che, per altro, sono reati? Ci sarà un motivo per il quale, nonostante l'Europa l'abbia chiesto da diversi anni, il Decreto anti corruzione non vede ancora la luce?
Nella vita, infatti, di chi, come me, vuole seguire la politica per capirne gli sviluppi e soprattutto comprenderne le implicazioni sulla propria esistenza, spesso si susseguono e si alternano momenti di entusiasmo a momenti di sconforto, momenti di rabbia a momenti di speranza. I momenti, che stiamo vivendo oggi, generano, purtroppo, solo rabbia, perché sembrano quasi irreali, assurdi, in quanto conformati e plasmati, come sono, da una classe politica incapace e piena di ladri e da un governo, il governo Monti, che per risanare il Paese addossa i sacrifici solo alla classe medio bassa, quasi fosse, quest'ultima, colpevole di non so quali misfatti. L'unica colpa che la classe medio bassa ha, è che la maggioranza di essa, e, quindi, degli italiani, si è fatta imbambolare dal “solito eroe” che, ogni volta, promette, promette e non mantiene mai. I sacrifici per il risanamento, infatti, non hanno interessato, in modo proporzionalmente efficace, la categoria dei dirigenti pubblici e privati, dei benestanti, dei liberi professionisti, dei commercianti, dei politici a tutti i livelli, perché questi si sono difesi bene, contrastando il Governo con pressioni ed imboscando risorse economiche altrimenti utili al Paese. Questo si è trasformato in un ulteriore danno per gli operai, per i dipendenti, per i pensionati, per gli studenti, per i giovani al primo impiego, per le casalinghe, in quanto, i primi, hanno potuto nascondere i loro redditi, favoriti da una legislazione ad hoc e da controlli inesistenti, a differenza dei secondi, il cui reddito è stato sempre alla luce del sole. Non voglio generalizzare né lanciare capi di accusa senza prove, ma ci sarà una spiegazione al fatto che siamo ai primissimi posti nel mondo per evasione fiscale, per corruzione, per concussione, per furti di denaro e di patrimonio pubblici? Ci saranno delle persone fisiche che hanno commesso tali porcherie, che, per altro, sono reati? Ci sarà un motivo per il quale, nonostante l'Europa l'abbia chiesto da diversi anni, il Decreto anti corruzione non vede ancora la luce?
Il
ceto medio basso certamente non ha potuto fare nulla di tutto ciò e
non ha potuto neanche cambiare alcunché perché negli ultimi venti
anni, è stato preso in ostaggio dalla casta, con leggi ad personam,
ad aziendam, ad partitum e dal Porcellum; oggi, anche da Monti e
dalle sue "deliranti" politiche basate prevalentemente sull'austerità, bocciate perfino dalla Corte dei Conti!
In
rete, la protesta, per un certo periodo, era diventata una marea e
sembrava stesse accadendo qualcosa subito dopo l'avvento di Monti;
infatti, la politica, quella responsabile in prima istanza di tutti
quei misfatti descritti sopra, o perché coinvolta o perché
comunque, non ha adottato leggi e controlli per evitare tutto ciò,
sembrava frastornata e incapace a reagire alle proteste. La gente
aveva l'impressione che si potesse effettivamente rifondare il
sistema partitico e far ripartire la democrazia. E' stata una pia
illusione, perché, immediatamente dopo, non solo questi figuri hanno
inasprito la protervia del loro atteggiamento ladresco e incapace, ma
oggi, si stanno preparando a rifarsi, almeno i capi partito e la
maggior parte dei loro scherani importanti, una nuova “verginità”,
una nuova immagine e, soprattutto, stanno cercando il sistema per
rimanere a galla e rimanere impuniti anche per il futuro. Capite ora
perché la Legge elettorale tarda ad essere varata? Attraverso una
nuova legge elettorale, ben studiata, gran parte della dirigenza
partitica vuole conservarsi, ancora una volta, un “posto al sole”,
pronta a ritrovarsi ai nastri di partenza a “trottare” una volta
che Monti “romperà”........... il suo trotto, ritirandosi.
Da
quello che risulta, per realizzare i loro piani, però, questi figuri hanno
bisogno di tempo, per cui si sta profilando l'ipotesi di un Monti bis
che potrebbe essere concretizzato tramite una legge elettorale che
non faccia vincere nessuno dei partiti o che non vi sia una coalizione pre elettorale.
L'evitare che si voti la coalizione, serve per dotarsi di un buon
alibi per giustificare la necessità del varo di un Monti bis che,
infatti, scaturirebbe, legalmente, da accordi tra partiti subito dopo
le elezioni.
Per
contentino darebbero al “popolo bue” o “popolino”, come loro
credo ci appellino, la possibilità di scegliere i candidati da una
lista, però, rigorosamente stilata dal gruppo dirigente di ogni
partito.
La
mia professoressa di filosofia mi diceva che l'essenza della
democrazia è “la volontà popolare che si estrinseca attraverso il
voto” e che fa sì che, il giorno dopo le elezioni, si sappia chi
vince e chi perde, chi governa e chi sta all'opposizione.
Ora
questa impudenza eversiva di nominare un “Premier” unico prima
delle elezioni, prima del responso popolare, è antidemocratica se non anti costituzionale, anche
se a quest'ultimo aspetto siamo stati abituati dal Porcellum.
Ora,
a questo punto, esaminando alcuni fatti, io mi chiedo:
“Possibile
che la Politica tocchi questo fondo di aberrazione”?
Va bene che la
Politica ormai è disprezzata da tutti gli italiani, ma, come seconda
domanda, mi chiedo:
“Possibile che credano che un Monti bis li
salverà dal disdoro e dalla rabbia del ceto medio
basso, cioè la maggioranza degli italiani, che saranno costretti a
sopportare ancora a lungo ogni sorta di sacrificio, mentre le classi
abbienti ne usciranno poco devastate?”
Terza
domanda:
Una cosa, ormai, è certa, abbiamo bisogno, in questo Paese:
“ Visto che i nostri politici rubano da decenni senza che
la magistratura sia intervenuta mai in modo così efficace, salvo per
alcuni episodi sporadici ed evidenti, perché proprio ora e solo ora e, non
prima, la politica viene screditata così tanto, per di più in
concomitanza di una possibile ricandidatura Monti, molto gradita alle
banche, ai poteri forti, alle maggiori potenze europee e mondiali?"
La risposta non la so dare, a meno di pensare ad un “complotto”!
Preferisco, personalmente, pensare che questi siano gli effetti della
crisi economica e della Spending review” che stanno facendo emergere
tante sconcezze e non il solito piano per farci vedere “lucciole
per lanterne” al fine di cambiare, col nostro consenso, il
“Padrone”.
E se....., invece, fosse veramente così?
Si
spiegherebbe anche il perché, della violenza della Polizia contro le recenti proteste giovanili ed anche che, in questo periodo, il 98% dei media
nazionali ed internazionali dispensino solo lodi a Monti e fango
sulla Politica in genere, escludendo, però, accuratamente, le
oligarchie dirigenziali dei partiti, proprio per far sì che "tutto cambi perché nulla cambi". A pensare male, come diceva
Andreotti, spesso ci si indovina. Una cosa, ormai, è certa, abbiamo bisogno, in questo Paese:
- che la Politica sia rifondata per riaffermarne il Primato ed avere, così, rappresentanti capaci, onesti e, quindi, non ricattabili, e dobbiamo, inoltre, consolidare l'effetto della paura dei politici di un giudizio negativo di una Opinione Pubblica rigorosa e consapevole;
- che la Società torni ad essere libera e non ostaggio del solito Potente di turno, per altro nemmeno eletto;
- che si torni ad essere "persone"e non "gregge", ad "avere una voce" e a "pensare liberamente" e si possa, perciò, "protestare democraticamente" contro le ingiustizie e le sopraffazioni senza che la Polizia ci rompa i denti con i manganelli, come è accaduto in questi giorni ai giovani di Roma e Milano con l'aggravante che quei ragazzi, in massima parte, erano minorenni. Del resto la violenza è reato anche se proviene dalla Polizia, quando la si attua senza motivo (vedi caso Diaz).
- che i ragazzi, quindi, sognino di nuovo sul loro futuro (oggi rubato), studiando ed impegnandosi perché sicuri di essere premiati e non derisi e sfruttati come oggi, o scartati o premiati in carriera solo per il loro aspetto fisico, in particolare le donne;
- che si riaffermi il principio che non si è intoccabili, e inamovibili, in quanto Potenti, quando si ruba, si corrompe, si froda, si evade il fisco, si mente, si infanga le istituzioni; che si capisca che questo è solo il potere dei corrotti e dei gradassi che ha ridotto il nostro bel Paese in una "caricatura" di se stesso.
Diversamente la nostra protesta correrà il rischio di trasformarsi, ben presto,
in puro e semplice “gossip”, venato di invidia ed ammirazione per
le malefatte che questi protagonisti della politica continueranno a fare, indisturbati e legittimati dalle leggi che loro stessi si
ritaglieranno su misura. Il che porterà alla emulazione e ad una
ulteriore corruzione della nostra Società che diventerà sempre più
schiava dei suoi “Desideri” e quindi dei suoi "debiti".
Un
abbraccio
C'e un paese europeo che ha il più grande apparato di polizia del pianeta dopo la Russia. Capito?
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