giovedì 10 maggio 2012

Caffè Letterario: L'ultima speranza

Care amiche e cari amici,


oggi, il "caffé da Graziella letterario" vi offre una bella poesia scritta da un nostro amico poeta, frequentatore di Twitter, che ho il piacere di presentarvi :


                                                         Luciano Giuffrida

Il nostro amico poeta, è,  non solo un attento osservatore della realtà, ma anche un giovane idealista che crede fermamente in alcuni valori fondanti il nostro essere sociale. 
Infatti, egli fa una analisi sconsolata ma lucida della nostra drammatica situazione  di crisi. Una catastrofe economica,  che sta portando  ambasce a tutti e sta provocando anche un senso di smarrimento che, non solo sta portando  al suicidio persone mature, impossibilitate a conservare la  propria dignità, ma  sta scatenando anche  una crisi esistenziale nei  giovani, defraudati del loro futuro. Ma il suo ottimismo giovanile  lo fa reagire contro  parole che a lui sembrano "bestemmie, anzi idiozie":  tipo spread
banche o economia. Parole che hanno a che fare  con "l'egoismo" e la miseria in senso lato, più che con l'amore; ed è l'Amore che diventa per il nostro poeta, un potente grimaldello per reagire e per aprire, di nuovo,  la porta alla speranza. Sembra quasi che egli intoni un nuovo inno nazionale e chiami  a raccolta i "Fratelli d'Italia", invitandoli tutti a stringersi ad una nuova  "coorte" e a ricominciare daccapo, con orgoglio. 
Sono sicura che questa poesia vi piacerà sia per la freschezza dei sentimenti e sia per la delicatezza  della composizione.





UN'ULTIMA SPERANZA! 


Quando il buio avvolge la mia stanza 
e il silenzio nasconde ogni rumore 
la mente vaga in cerca di speranza 
ma trova spesso pene e gran dolore. 
Troppo egoismo porta la distruzione 
e in giro c'è tanta miseria 
la crisi ormai è divenuta seria 
ora svegliamoci! Dai popolazione! 
Lo spread, le banche e l'economia 
sono soltanto una grande idiozia 
le scuse di giustizia ed equità 
ci ridurranno tutti in povertà. 
Ma se vogliamo davvero cambiare 
tutti ci dobbiamo organizzare 
la nostra Italia così non può finire 
Monti e la casta vadano a morire! 
E se l'amore non avrà un colore 
esploda forte dentro ad ogni cuore 
ricominciare fa rima con amare 
o il mondo non potrà durare. 
Ma quanta gente dovrà ancor morire? 
E i giovani che fine dovran fare? 
Se l'entusiasmo pian piano va a finire 
uno spiraglio pur si dovrà trovare?

La società tutta si deve ribellare, 
ma solo l'Amore ci potrà salvare, 
come fratelli dobbiamo ritornare, 
gli uni, gli altri e la forza d'aiutare. 
Ridi e Il mondo ti sorriderà 
perché la vita è breve davvero 
in santa pace ricominciar da zero 
e la Speranza d'un tratto tornerà 
                          
 30-04-2012                   Luciano Giuffrida

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