Care amiche e cari amici,
oggi, il "caffé da Graziella letterario" vi offre una bella poesia scritta da un nostro amico poeta, frequentatore di Twitter, che ho il piacere di presentarvi :
Luciano Giuffrida
Il nostro amico poeta, è, non solo un attento osservatore della realtà, ma anche un giovane idealista che crede fermamente in alcuni valori fondanti il nostro essere sociale.
Infatti, egli fa una analisi sconsolata ma lucida della nostra drammatica situazione di crisi. Una catastrofe economica, che sta portando ambasce a tutti e sta provocando anche un senso di smarrimento che, non solo sta portando al suicidio persone mature, impossibilitate a conservare la propria dignità, ma sta scatenando anche una crisi esistenziale nei giovani, defraudati del loro futuro. Ma il suo ottimismo giovanile lo fa reagire contro parole che a lui sembrano "bestemmie, anzi idiozie": tipo spread o banche o economia. Parole che hanno a che fare con "l'egoismo" e la miseria in senso lato, più che con l'amore; ed è l'Amore che diventa per il nostro poeta, un potente grimaldello per reagire e per aprire, di nuovo, la porta alla speranza. Sembra quasi che egli intoni un nuovo inno nazionale e chiami a raccolta i "Fratelli d'Italia", invitandoli tutti a stringersi ad una nuova "coorte" e a ricominciare daccapo, con orgoglio.
Sono sicura che questa poesia vi piacerà sia per la freschezza dei sentimenti e sia per la delicatezza della composizione.
UN'ULTIMA SPERANZA!
Quando il buio avvolge la mia stanza
e il silenzio nasconde ogni rumore
la mente vaga in cerca di speranza
ma trova spesso pene e gran dolore.
Troppo egoismo porta la distruzione
e in giro c'è tanta miseria
la crisi ormai è divenuta seria
ora svegliamoci! Dai popolazione!
Lo spread, le banche e l'economia
sono soltanto una grande idiozia
le scuse di giustizia ed equità
ci ridurranno tutti in povertà.
Ma se vogliamo davvero cambiare
tutti ci dobbiamo organizzare
la nostra Italia così non può finire
Monti e la casta vadano a morire!
E se l'amore non avrà un colore
esploda forte dentro ad ogni cuore
ricominciare fa rima con amare
o il mondo non potrà durare.
Ma quanta gente dovrà ancor morire?
E i giovani che fine dovran fare?
Se l'entusiasmo pian piano va a finire
uno spiraglio pur si dovrà trovare?
La società tutta si deve ribellare,
ma solo l'Amore ci potrà salvare,
come fratelli dobbiamo ritornare,
gli uni, gli altri e la forza d'aiutare.
Ridi e Il mondo ti sorriderà
perché la vita è breve davvero
in santa pace ricominciar da zero
e la Speranza d'un tratto tornerà
30-04-2012 Luciano Giuffrida
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