Da cittadina in questi giorni mi sento particolarmente offesa dal fatto che diversi nostri rappresentanti in Parlamento si stanno rivolgendo a voi dell'esecutivo con la minaccia, non tanto velata, di farvi "cadere" sul DDL anti corruzione, se non fate come vogliono loro.
Se poi penso che questo DDL , sollecitato da anni dalla Europa (l'ammontare della corruzione in Italia è la metà dell'intero ammontare di quello dell'intera Europa), senza che sia mai stato neanche pensato in tutti gli anni del Governo Berlusconi, la mia rabbia aumenta, perché tale modo di fare assume un significato oltremodo sinistro.
Infatti tale decreto, non solo, lo si sarebbe dovuto fare da tempo ma, oggi, non avrebbe dovuto avere neanche la benché minima obiezione nel merito, visto che il lavoro del ministro è stato molto preciso, svolto con grande competenza e in linea con quanto un paese "normale" deve pretendere.
Capisco anche che gli imputati, come è giusto che sia, si difendano, essendo un principio di giustizia, ma quello che non capisco è perché, anche i nostri parlamentari, non lo facciano come i normali cittadini, nelle sedi appropriate come le aule di tribunale, invece di farle in Parlamento.
Questi privilegiati, sfruttando la loro carica, aggirano così il Principio di Giustizia che prevede che "ognuno abbia il suo" (premi o condanne).
Il cittadino comune questo non lo può fare!
Tale comportamento, a mio giudizio, dovrebbe essere già considerato un reato, con l'aggravante della associazione a delinquere o, almeno, vi dovrebbe essere una norma per impedirlo, perché non rispetta il Principio che recita: " La Legge è uguale per tutti!".
La Legge appare come una ragnatela che trattiene i pesi piccoli e viene rotta dai pesi grandi.
Se poi minimamente si entra nel merito della vicenda, pare di capire che, a parte le modifiche già fatte all'interno dello stesso DDL per limitarne la severità e l'applicazione in tempi brevi, vi è anche un altro aspetto inquietante.
Con altri tre decreti, dei quali vengono chiesti urgentemente sia la revisione, sia la urgente applicazione, si disinnescherebbe tutta la forza applicativa del DDL anti corruzione, nei confronti degli imputati.
È come se alla pistola si togliessero i proiettili! Che male potrebbe fare, premendo il grilletto?
Il primo è quello sulla responsabilità civile diretta dei Giudici, che potrebbero vedersi attaccare il proprio patrimonio con cause intentate dagli stessi imputati sulla base di presunti loro errori processuali, per cui vi sarebbe la possibilità di intimidirli alla maniera mafiosa durante l'esercizio delle loro funzioni;
Il secondo è quello dello spacchettamento del reato di concussione che farebbe molto comodo a Penati e Berlusconi (processo Ruby) perchè avrebbero la possibilità di mandarli in prescrizione; infatti il cambio della norma potrebbe far ricominciare daccapo tutti i processi;
Il terzo è quello del DDL intercettazioni, che ha come scopo principale quello di impedire l'uso di un formidabile strumento di indagine. All'interno di esso vi è anche il bavaglio al web!
Il DDL anti corruzione diventerebbe la solita Legge discriminatoria tra gli strati sociali. Infatti chi ha soldi potrebbe sfuggire alla Legge!
Il secondo è quello dello spacchettamento del reato di concussione che farebbe molto comodo a Penati e Berlusconi (processo Ruby) perchè avrebbero la possibilità di mandarli in prescrizione; infatti il cambio della norma potrebbe far ricominciare daccapo tutti i processi;
Il terzo è quello del DDL intercettazioni, che ha come scopo principale quello di impedire l'uso di un formidabile strumento di indagine. All'interno di esso vi è anche il bavaglio al web!
Il DDL anti corruzione diventerebbe la solita Legge discriminatoria tra gli strati sociali. Infatti chi ha soldi potrebbe sfuggire alla Legge!
Questo è più di quanto un paese civile possa sopportare, in aggiunta a tutte le ruberie e le disgrazie che ci hanno fatto cadere addosso in questi due ultimi decenni.
Da cittadina inviterei voi dell'esecutivo a "RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE", come diceva il Giudice Borrelli, non solo in nome dei Principi costituzionali, ma vi inviterei anche ad "osare l'inosabile" cioè ad andare avanti per la propria strada e a non preoccuparvi minimamente del tanto minacciato ricatto: "tutti a casa!"
L'unico rischio che, infatti, correte voi, è solo quello, ma il rischio che corrono la maggior parte di loro è quello di andare in galera.
Il rischio, poi, che corre il popolo italiano è che nell'arco di tre mesi si torni alle urne!
Francamente, dopo l'andamento dei mercati, non posso che augurarmelo, anche se ci state facendo credere che siete indispensabili per "risolvere la crisi".
Nel mentre vi dico che non esistono persone "indispensabili", al più affermo che esistono persone "necessarie" per risolvere determinate situazioni, ritengo che sia conveniente anche per voi liberarvi di questa "zavorra impunita", perchè i mercati hanno sì creduto alle vostre capacità professionali, hanno sì creduto che il popolo italiano è un grande popolo, serio, onesto, lavoratore e capace di ogni sacrificio, ma, chiaramente, non credono affatto ormai a questa classe politica che sta alle vostre spalle come un avvoltoio e sta attaccato al Paese come una Zecca, nutrendosi del suo sangue.
Per questo i mercati non hanno più "fiducia del "Sistema Italia" e fanno volare lo Spread!
Per questo le azioni di governo, sotto certi aspetti, neanche condivise dalla gente, sono già fallite, come lo stesso capo dell'esecutivo, Monti, ha enunciato con la seguente frase :
"L'orlo del precipizio si sta allargando e ci può ancora ingoiare, nonostante ci siamo allontanati".
Che altro dire, dopo una tale affermazione di impotenza e di fallimento che dimostra inequivocabilmente che non siete affatto "indispensabili" e che dimostra, invece, che i nostri problemi derivano dal fatto che, a causa di questa casta, non riusciamo ad ottenere "fiducia" nel mondo, se non :
"Per il bene del Paese, fate un atto "patriottico" e andate spontaneamente tutti a casa!"
RIDATECI, COSI' LA POSSIBILITÀ DI SBARAZZARCI DEFINITIVAMENTE, NEL GIRO DI POCO PIÙ' DI DUE MESI, CON IL VOTO, DI QUESTA "CASTA"!
I MERCATI LO APPREZZEREBBERO!
DOPO RIPRESENTATEVI PURE AGLI ITALIANI, CHIEDENDO IL LORO CONSENSO E IL LORO VOTO, PERO' CON IN MANO UN PROGRAMMA SOPRATTUTTO SULLO SVILUPPO, DA APPROVARE!
GLI ITALIANI SANNO COME SCEGLIERE, ORMAI, E HANNO DIMOSTRATO UNA MATURITÀ FUORI DAL COMUNE, VISTI I SACRIFICI DA VOI IMPOSTI E SOPPORTATI STOICAMENTE SENZA DISOBBEDIENZA!
NON FARLO VORREBBE DIRE CHE SIETE COMPLICI DI QUESTA "CASTA" E NON VOLETE IL BENE DEL PAESE, MA SOLO QUELLO DELL'ATTUALE POTERE POLITICO-ECONOMICO!
Meglio di così non potevi spiegarti e spiegargli, peccato che questa Casta non ci prende nemmeno in considerazione, le utile tue righe spiegano chiaramente il perchè.
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