martedì 13 marzo 2012

DUE LUPI E UN AGNELLO CHE VOTANO

Care amiche e cari amici,

anche oggi vi invito a prendere un caffè che spero sia a voi gradito come sempre e spero che la rosa, con il suo profumo copra tutto il marciume che proviene da una casta in piena decomposizione morale.
Oggi, come promesso, dopo aver parlato dei guasti del Populismo sulla Economia:
http://uncaffedagraziella.blogspot.com/2012/03/i-guasti-del-populismo.html
dei guasti del Populismo sulla Politica:
http://uncaffedagraziella.blogspot.com/2012/03/la-democratura.html
voglio parlarvi dei guasti che il Populismo, con il Porcellum, sta operando sulla nostra Società Civile Democratica.


----Il Porcellum, infatti, ha, per primo, reso inefficace il timore del "giudizio morale" della “opinione pubblica” che, di solito, in democrazia rappresenta una componente essenziale per la sua vitalità, inducendo in noi, come detto in altri post, un senso di impotenza.
A tal proposito vorrei ricordarvi l'ultimo episodio tedesco in cui il Presidente Wulff , si è dimesso subito, soprattutto, PER LA INDIGNAZIONE DELL'OPINIONE PUBBLICA, prima che intervenissero il partito e la Magistratura. In Italia, purtroppo, questo potente strumento, è stato reso inutile e soffocato, soprattutto dalla mistificazione dei media tutti allineati e servili a B. Ricordate, prima dell'arrivo di Monti, quanta era la nostra credibilità all'estero? ZERO! Eravamo evitati, presi in giro, ridicolizzati e non ci stimavano affatto.
Ricordo di aver letto dalla stampa estera, nei momenti "bui e ridicoli" di RUBY, nipote di Mubarak, dei vari bunga bunga ecc. che si chiedevano come mai da tanti anni avevamo B. come premier? Rispondevano che " ERAVAMO COME LUI, CHE LO AMMIRAVAMO"
Per loro, "Governante era uguale a governati", per cui abbiamo dovuto subire un giudizio fortemente negativo!
Ci hanno sempre identificato col governante, dicendo che noi lo sopportavamo PERCHÈ eravamo uguali a lui. Eppure nei media nazionali, di questi giudizi all'estero o non si aveva notizia o si invocava il solito "vittimismo", vecchio male italiota, di stranieri invidiosi che pur di dire male di noi, inventavano i fatti.
La mancanza di timore del "giudizio morale "della "opinione pubblica" , inoltre, ha permesso che si concretizzassero anche altre situazioni spiacevoli per il popolo italiano.
Infatti, sono saliti agli "onori degli altari" faccendieri e ladri della peggiore specie, che riempiono continuamente la cronaca giudiziaria, perchè ogni tanto si scoprono tutti i loro misfatti compiuti ( e non tutti, ma solo in piccola parte!), magari "a loro insaputa".

----Col Porcellum si  sono liberati anche del timore del "giudizio politico" della società e dei cittadini , quello per il quale, quest'ultimi, potrebbero dire: 
"Sei un incapace, un ignorante, un inetto, un servo e non hai mantenuto le promesse che hai fatto ai tuoi elettori, allora NON ti VOTIAMO PIÙ'!".
Sono, perciò, saliti al potere igienisti dentali, avvocati, amici personali e amici degli amici, tutta gente, comunque, che di politica, di quella VERA, non capiscono un tubo e né si sono mai preoccupati di documentarsi, di prepararsi, quando esaminavano le leggi da approvare.
Simbolo di tutto ciò è stata la votazione su  RUBY, nipote di Mubarak,  effettuata con la più grande impudenza e la assoluta noncuranza verso l'opinione pubblica;  per non parlare della conoscenza della Costituzione, che sarebbero obbligati ad osservare, a difendere e sulla quale, pensate un po', dovrebbero improntare la loro azione parlamentare.
Non la conoscono affatto!
Ricordo qualche mese fa di un parlamentare della Lega che criticava Napolitano, asserendo che il Capo dello Stato NON doveva e NON poteva criticare l'operato della maggioranza, perché loro erano stati eletti dal popolo e quindi il governo e la maggioranza erano al disopra del Capo dello Stato.
DA RABBRIVIDIRE!!!!

Ora, però, voglio illustrarvi quello che, a mio giudizio, è l'aspetto più grave  e, di qui, il perché sia vitale, per la nostra Società, sconfiggere il Populismo, con il Porcellum. Tale accoppiata non introduce solo la pur rilevantissima stortura che essa comporta: il fatto, cioè, che deputati e senatori siano nominati dall'alto, senza alcuna possibilità d'influenza degli elettori.

----Il rischio, infatti, è ancora più grave, sia per i partiti che per i cittadini, perché la posta in palio è assai più importante!
Per i Partiti la posta è: la apertura o meno alla società civile; (apertura, per ora, alquanto improbabile!)
per i Cittadini, invece, la posta è: la fiducia o meno nella democrazia e , soprattutto, che il Populismo trasformi o meno la vera sostanza, il cuore, della società.
Corriamo il rischio, infatti, che il "Populismo", attraverso i media, trasformi questa "Società democratica e solidale" in una "Società antidemocratica".
Diventi, cioè: 
  • una società nella quale esistono discriminazioni e disuguaglianze, tali che una parte della popolazione, per così dire, viva bene sopra un'altra che, da sfruttata, vive male, con la conseguenza che questa situazione alimenti odio e violenza;
  • una società nella quale la povertà e il disagio sociale siano abbandonati a se stessi, nella solitudine;
  • una società nella quale il lavoro non sia considerato un diritto, ma solo un fattore dell'impresa, subordinato alla sua logica; 
  • una società nella quale i disoccupati e i precari siano solo un accidente fastidioso di un "sistema" e non un problema per tutti; 
  • una società nella quale l'istruzione e la cultura siano riservati ai figli di coloro che possono; 
  • una società nella quale la salute sia il privilegio di chi possa permettersi d'affrontare le spese che la sua cura comporta;
  • una società nella quale prospera l'incultura della sopraffazione che è l'esatto opposto dell'ethos necessario alla democrazia basato sulla cultura della convivenza.
(Sembra il "manifesto ideologico", scritto insieme dai Padani e da un certo  tipo di Liberalismo alla B., che hanno entrambi convenienza (non solo loro), a governare con la "Democrazia Populista" e non con la "Democrazia Rappresentativa").
La sostanza, il cuore, della vera società democratica e solidale dovrebbe essere, invece, una società con comportamenti opposti  a quelli descritti sopra!
Se dovesse avvenire questa involuzione, il paradosso, poi, sarebbe quello di avere uno Stato con Istituzioni democratiche ma con una società antidemocratica, perché manipolata da una politica oscurantista.
Ma che genere di democrazia allora avremmo? 
La democrazia, come tecnica di governo, innestata, però, su una realtà sociale non democratica, non farebbe che amplificarne e moltiplicarne i caratteri antidemocratici, rappresentandoli, generalizzandoli e, per così dire, rendendoli obbligatori per tutti. Per esempio, noi non diremmo certo che una società a maggioranza razzista, xenofoba, omofoba è democratica. Questa società, però, può senz'altro governarsi in forme democratiche, cioè la maggioranza può imporre per legge la sua visione del mondo razzista, xenofoba e omofoba. Questo ci dice che la democrazia, intesa solo come forma di reggimento politico, non è affatto più tranquillizzante di altre. Sotto certi aspetti, anzi, fa più paura, perché ha, dalla sua, la forza del numero. Questo spiega il fatto che la democrazia può essere, o diventare, addirittura, odiosa al pari e forse più di altre forme politiche. 
Esempio: 
"B. con il suo antidemocratico e spaventoso "conflitto di interessi", col suo Populismo e col Porcellum,  ha varato, senza che alcuno volesse o potesse opporsi, Leggi antidemocratiche, ad personam e ad aziendam,  con strumenti democratici, cioè con la sua maggioranza in Parlamento. Ancora oggi, dopo le sue dimissioni, sta imponendo alla Società  italiana la sua politica antidemocratica, che, di fatto, impedisce le scelte dei Candidati e, quindi, un normale svolgimento di vita democratica, che soffoca i giudizi morali e politici della Società ed, infine, che gli permette di  attuare ricatti all'attuale Governo Monti , per difendere i suoi interessi privati, per quanto riguarda la RAI, LE FREQUENZE, LA GASPARRI E LA "SUA" RIFORMA DELLA GIUSTIZIA". 

Inoltre, una Società antidemocratica difficilmente riuscirebbe a conservare a lungo le proprie Istituzioni Democratiche, ma diventerebbe facile preda di dittature alla Hitler, (razzista, xenofoba e omofoba,) con tutti gli orrori che ne conseguirebbero.
Volete che accada tutto questo? Credo proprio di no!

"La democrazia", secondo B. Franklin,"è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà è un agnello bene armato che contesta il voto".

La Società Civile Democratica, se vuole, quindi, conservare la sua libertà e la sua essenza democratica e non essere SBRANATA dai lupi, ha, quindi, il DOVERE di organizzarsi e di partecipare attivamente alla vita politica, con propri candidati o scegliendo quelli capaci, onesti e democratici, per sconfiggere questa “DEMOCRATURA” e cacciare finalmente questa "casta" antidemocratica e corruttrice della società e della morale pubblica e politica!
Come diceva Gaber: 
"La Libertà è Partecipazione"!
e ( aggiungo io)
 "NON  ASTENSIONISMO"!

Un abbraccio

Nessun commento:

Posta un commento