Amici ed amiche,
oggi il caffè ce lo prendiamo a..Venezia.
Eh sì, "un caffè da Graziella" non ha resistito alla tentazione di trovarsi alla Biennale e così noi, amici del web, ci troviamo tutti insieme nell'atmosfera magica di una delle città più belle del mondo..
Che bello arrivare in treno a Venezia e scendere alla stazione Santa Lucia ed incamminarsi verso l’uscita...ad un tratto vi appare uno spettacolo straordinario, vi trovate in una città diversa da quelle che conosciamo, una città da favola e ci sembra di essere diventati Alice nel paese delle meraviglie.
Lo stupore accompagnato ad una gioia incredibile ci accompagna mentre cominciamo a girare per calli e calette e ponti e ponticelli e..le automobili dove sono?
Eh sì, "un caffè da Graziella" non ha resistito alla tentazione di trovarsi alla Biennale e così noi, amici del web, ci troviamo tutti insieme nell'atmosfera magica di una delle città più belle del mondo..
Che bello arrivare in treno a Venezia e scendere alla stazione Santa Lucia ed incamminarsi verso l’uscita...ad un tratto vi appare uno spettacolo straordinario, vi trovate in una città diversa da quelle che conosciamo, una città da favola e ci sembra di essere diventati Alice nel paese delle meraviglie.
Lo stupore accompagnato ad una gioia incredibile ci accompagna mentre cominciamo a girare per calli e calette e ponti e ponticelli e..le automobili dove sono?
Non si vedono strade percorse da mezzi urbani, rumorosi ma strade e stradine piene di persone e il rumore che si sente sono le loro voci concitate, le grida dei bambini capricciosi e le ruote a volte sgangherate dei trolley che sono trascinate dalle persone che sono arrivate e si dirigono agli alberghi..E se si ha bisogno di mezzi perché magari la destinazione è lontana, si prendono i motoscafi, i taxi veneziani..che d’estate è impossibile prendere..o i traghetti che sono gli autobus di Venezia..
E così continua la meraviglia..si scorre lungo i canali e da tutti e due i lati si ammirano palazzi meravigliosi, colorati e pieni di fregi, con le finestre e balconi pieni di gerani, ed allora si vedono telefonini, macchinette fotografiche che non fanno altro che scattare foto per immortalare quelle immagini stupende..sotto gli occhi disincantati degli abitanti di questa meravigliosa città, ormai abituati da tempo a queste meraviglie, per loro diventate “normali” e..un po’ seccati da tanta intrusione di turisti..e addirittura gelosi di questa invasione della loro città..
Vi faccio ammirare alcune mie foto che ho scattato per immortalare le scene che mi hanno emozionato
cercando così di "immagazzinare" nel mio cuore il ricordo dei momenti più belli.
A presto e un abbraccio
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