martedì 3 gennaio 2012

... e la SPERANZA!

Care amiche e cari amici,

oggi il caffè, per me, è di qualità superiore, ricco, carico e odoroso, più del solito, e la rosa emana un profumo inebriante.
Questo grazie a voi, cari amici. che mi avete fatto passare la notte dell'ultimo 31 dicembre, in vostra compagnia, e che compagnia!
Infatti ho seguito il rincorrere dei vostri messaggi dedicati al mio ultimo post.
Ho visto che moltissimi amici, poco prima della mezzanotte e anche subito dopo, leggevano interessati.
Mi avete inviato commenti personali molto lusinghieri e mentre da una parte mi sono rallegrata, dall'altra, per qualche istante, però, ho perso quella leggerezza d'animo con cui ho cominciato l'avventura del mio blog e l'ingresso nel mondo dei tweetters.

Comunque, prima di tutto,
GRAZIE, GRAZIE,GRAZIE!!!!!!!

Ho parlato di leggerezza d'animo, perchè ho iniziato a scrivere, primo, perchè mi piace farlo e poi perchè, leggendo i giornali o seguendo la TV, ho sentito il bisogno di sfogarmi, anche per cercare di esorcizzare i brutti avvenimenti che ero costretta a subire.
Questo, però, l'ho fatto in modo naturale e quasi scanzonato, e anche, credo, con molta autoironia.
Ho iniziato, infatti, rivolgendomi ad un ipotetico pubblico, spiegandogli le mie ragioni, dapprima, forse in modo disorganico, poi toccando argomenti specifici. Oggi, con mia grande gioia e sorpresa, mi ritrovo, invece, ad interloquire con gente vera, che mi legge, mi commenta e, indipendentemente se approva o meno le mie idee, interagisce con me.
Mi state dando, inoltre, dei consigli preziosi che probabilmente seguirò, anche se voglio, almeno per il momento, mantenere i piedi per terra e continuare a godere della amicizia riservata da tanti cari amici che ho avuto modo di apprezzare e che mi hanno dato LA SPERANZA che questa Italia possa riprendersi.
Infatti li vedo interessati, vivaci di ingegno e, soprattutto, vedo che cominciano ad organizzarsi, dibattendo, per contribuire al cambiamento, in positivo, di questa nostra bella nazione.
Non voglio cadere nella retorica, lungi da me questa idea, in quanto il mio motto lo sapete è il "pragmatismo in politica", ma, credetemi, in questo momento, spero solo di entrare in questa community in modo attivo, con l'augurio di fare tanta strada insieme, da buoni amici!

Poco fa ho parlato di Speranza, infatti è il titolo del mio post di oggi, in risposta al caro amico che mi ha lasciato un commento a quanto scritto da me, in "Un Mea Culpa collettivo".
Il mio post voleva essere una riflessione su quanto di distorsivo ha prodotto l'era di B., nel campo della morale e della giustizia sociale, della capacità critica e soprattutto voleva essere un interrogarsi sul perchè un popolo meraviglioso, come la "gente italica", da non confondere con “la gente padana”, avesse permesso tante porcherie, fino ad arrivare a quella che io ho chiamato: “EMERGENZA DEMOCRATICA.”
Come ho detto tante volte, con l'aiuto dei mezzi di comunicazione che ha sempre controllato in massima parte, B. è riuscito a stregare la maggioranza degli italiani, che, in perfetta buona fede, gli hanno affidato il proprio destino, i propri sogni e le proprie speranze.
Egli ha solo approfittato di questa buonafede e stava avviando, a mio giudizio, il paese verso un destino da "servi", per fare i suoi loschi affari, aiutato da "guardie del corpo" che hanno formato, come già detto a proposito del post su Brunetta, "una corte dei miracoli".
Immaginate cosa sarebbe successo se avesse potuto attuare, ancora, quanto ha sempre sbandierato?
Se avesse fatto approvare, cioè:

  • Una legge per mettere il bavaglio alla stampa ostile e, soprattutto al web;
  • Un riforma della Giustizia a modo suo, probabilmente reinventando "I Tribunali Speciali" di mussoliniana memoria che colpiva gli oppositori al regime.

Il passo successivo sarebbe stato, forse, l'abolizione di tutti gli altri partiti : " perchè comunisti e quindi illiberali, non amanti della Libertà ( PDL)"!

Et voilà les jeux sont faits!
La Dittatura è servita!

Sembra fantascienza la mia ipotesi? A voi il giudizio!

Pensate sia finita qui?Purtroppo temo proprio di no!!!

Capisco quindi il pessimismo e la sfiducia del nostro amico, ma a questo punto, per spiegarmi meglio, voglio ricorrere, ancora una volta, al mito greco e raccontare, di nuovo, la favola di Pandora.

Al tempo di Crono gli uomini e gli Dei vivevano insieme in una specie di paradiso terrestre.
Con l'avvento di Zeus ci fu una separazione netta tra i due mondi, per l'odio che il Dio nutriva verso gli uomini.
Zeus creò Pandora bellissima e conturbante che però aveva una spiccata propensione: era curiosa.
Poi Zeus le diede un vaso, chiudendo in esso tutti i mali e le disgrazie.
Così facendo attirò Epimeteo, cioè l'uomo, il quale, nonostante gli avvertimenti di Prometeo, che amava invece l'umanità tanto da dargli in dono il fuoco, sposò Pandora, la quale successivamente,  per curiosità, aprì il vaso e scatenò sull'umanità tutte le disgrazie.
A quel punto Epimeteo pianse e si disperò e diede ragione a Prometeo.”

Epimeteo significa " Colui che pensa dopo";
Prometeo significa " Colui che pensa prima".

I collegamenti sono fin troppo ovvi, sia su chi oggi sia Epimeteo e sul matrimonio che ha contratto, sia su chi sia Pandora, e su chi ha scatenato tutti i mali.
Purtroppo siamo stati, tutti, un po'  Epimeteo, (abbiamo pensato dopo), e quindi, ora soffriamo tutti i mali a causa del nostro matrimonio con la persona sbagliata.
Pazienza!
Per il futuro cerchiamo, quindi, di assomigliare di più a Prometeo, pensiamoci prima cioè, amando la nostra Italia, difendendo la Democrazia, il nostro futuro, i nostri sogni e quello dei nostri giovani e non sposiamo più avventurieri senza scrupoli, ma affidiamoci a gente che sappia governare, cioè a STATISTI e non a PARVENU della POLITICA!
Comunque, tornando alla risposta al caro amico, e continuando col mito:

Zeus, pur avendo in odio l'umanità, non ebbe, però, il coraggio di portarla alla disperazione, per cui mise, in fondo al vaso "La Speranza" l'unica che potesse alleviare le pene del genere umano e fosse in grado di farlo reagire.”

Morale della favola:
Non perdiamola, neppure noi, questa Speranza, tappando il vaso di Pandora, ma facciamo, come qualcuno mi ricorda con affetto ogni giorno, che vi sia un "Nuovo Risorgimento".
Le idee condivise, infatti, vi sono, mancherebbe solo l'organizzazione per fondare uno, cento, mille Movimenti che riescano a cambiare la politica e i partiti!
Del resto già vi sono Movimenti che operano nel nostro Paese.
Io ne conosco due incisivi: quello di Grillo e del Popolo Viola, ma chissà quanti altri ve ne sono, per cui basterebbe un semplice “coordinamento”.
Poi, per farne altri è solo, come detto, un problema organizzativo, ma da quello che leggo nel web, non mancano anche nella community che frequento, persone capaci e determinate, basta che noi li appoggiamo e li incoraggiamo ad agire!
Tutto il resto verrà dopo, perché, come ha detto Napolitano, ricordiamoci sempre che

La politica siamo Noi!

Dobbiamo solo potenziare, in noi, come ho sempre detto,

il Senso dello Stato e della Legalità

e, perciò,

Non possiamo più farci i cosiddetti “fatti nostri”, isolandoci in casa, perchè nel frattempo, ormai, questi, se non li fermiamo, prima o poi, ci ruberanno anche quella!

Come al solito vi abbraccio invitandovi a rispondermi!

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