lunedì 9 gennaio 2012

La TV CHE VORREI....!

Care amiche e cari amici,

Oggi, voglio offrire alle "signore", una rosa profumata e, a tutti, un caffè caldo e carico. 
Agli amici della "community", che ieri hanno fatto le "prime prove" per diventare un "movimento", il caffè lo voglio offrire "corretto" per addolcire il brusco impatto con la  RAI TV, che, anche, se può apparire progressista in alcune trasmissioni, di fatto, è legata ai vecchi schemi di intrattenimento culturale, basati su copioni scritti, ben definiti e contrattati con gli ospiti che intervistano.
Questo vale, data la censura che, è inutile negarlo, vige in RAI, soprattutto, quando trattano argomenti politici.
La Community ha aderito infatti, insieme ad altri movimenti, ad una iniziativa, promossa da "Bastacasta". 
E' una iniziativa, al momento, molto sentita, e ha riguardato una manifestazione per l'abrogazione del "Porcellum". 
Contro questa Legge, infatti,  si sono già espressi materialmente 1.200.000 italiani, ma, la sua abrogazione, raccoglie un consenso ancora più grande nel "Paese reale" che, in questi giorni, per altro, è in attesa preoccupata delle decisioni della Consulta.
Nel "Paese irreale" quello che, ormai, non rappresenta più nessuno di noi, cioè quello popolato da politici inetti, incapaci e voraci, che si annidano come ragni velenosi anche nei partiti, il cambiamento della Legge Elettorale detta Porcellum non incontra alcun favore. 
Le segreterie dei partiti, specialmente dei più grandi, sono assolutamente contrarie, perchè, nella loro logica di potere, hanno creato uno strumento efficace per condizionare fortemente le elezioni, con gli "amici" e con gli "amici degli amici" che possono candidare a loro piacimento.
Ora non vogliono perdere questo privilegio!
In questo modo, infatti, hanno ristretto il "comando", ad una "oligarchia", antitesi, come capite, della "democrazia" che, invece, dovrebbe vigere all'interno di ogni partito.
Queste battaglie su obiettivi specifici, a mio giudizio, sono necessarie e vanno assolutamente moltiplicate, ma devono avere il marchio della community e, soprattutto, vanno individuati, con molta oculatezza, i destinatari della protesta.
Purtroppo lo splendido entusiasmo sull'esperimento ha fatto credere di poter usare gli attuali programmi televisivi dedicati ad argomenti politici, con lo stile di twitter o di facebook, cioè con la "interattività".

                        Questa è appunto la TV che vorrei!

Una Tv in cui i politici dopo l'esposizione delle loro idee entrino in contraddittorio "vero" con il pubblico e rispondano alle molteplici domande dei cittadini, ovviamente filtrate dai comitati dei "movimenti" per evitare fenomeni distorsivi.
Il contraddittorio permetterebbe il vaglio veritiero delle argomentazioni dei politici e la possibilità di contestazione o di arricchimento delle stesse.
La TV che vorrei, dovrebbe essere "AL SERVIZIO DEL POPOLO" e non "AL SERVIZIO DELLE OLIGARCHIE DEI PARTITI E DELLE LOBBY CHE HANNO TUTTO L'INTERESSE A MANIPOLARE LE NOTIZIE O A CENSURARE QUELLE SCOMODE".
La realtà però è un'altra!
Inoltre gli autori dei programmi e i conduttori che circolano nelle reti Generaliste non hanno nè la possibilità, nè la capacità e, soprattutto, nè il coraggio di moderare un programma cosiddetto "aperto", che coinvolge veramente "l'opinione pubblica, nelle sue mille sfaccettature".
Un timido tentativo in tal senso, magari troppo marcatamente di parte, di una TV di questo genere lo ha fatto Santoro con i suoi programmi.
Sapete la fine che ha fatto!

Per i "poteri forti" il popolo non deve parlare o pensare, ma deve solo eseguire!
Il popolo "Non deve disturbare i conducenti" altrimenti potrebbe intralciare i loro affari!
Per fortuna i social network stanno ribaltando completamente questo concetto, ed è, per questo che i "poteri forti", tramite giornali a loro asserviti, hanno già avviato "la macchina del fango", della denigrazione e della delegittimazione.
Leggete, per esempio, per rendervi conto, nel  "Il Giornale", in "Panorama" ed anche in altri, quello che dicono di noi.

Il web comincia a fare paura!

Però, per il momento, noi del web siamo ancora  in  asilo!
Infatti, come i bambini, facciamo solo domande e proteste, magari isolate, e aspettiamo, inerti, le risposte che non sempre arrivano.

Ma le community, come ormai è evidente, si stanno organizzando e con le loro azioni finalizzate, avendo anche un sostrato di idee comuni condivise, permetteranno, in poco tempo, l'ammissione del popolo del web prima alle elementari, poi alle medie inferiori e superiori e infine all'università.
Qualcuno ha sicuramente capito che questo avverrà nell'immediato futuro e che tale processo porterà la gente a "pensare con la propria testa" e quindi a discernere il vero dal falso della propaganda di parte.
Il popolo forse allora capirà, anche, tra le tante porcherie che gli fanno credere, che "i poteri forti", cioè i vari "gruppi" del "capitalismo estremo", lo usano e lo sacrificano in ogni occasione sugli altari delle guerre economiche che scatenano tra di loro. Questo sta accadendo in questo periodo nel mondo della globalizzazione, tra l'aumento dello spread, lo scoppio delle bolle, la caduta del nasdaq etc.! Sembra il bollettino medico di una epidemia mondiale, e forse lo è!
Le loro azioni lucrose stanno portando alla fame, alla miseria e all'aumento della disoccupazione, di volta in volta, vari popoli; ieri gli Usa, l'Irlanda, il Portogallo, la Spagna, la Grecia etc.  e oggi l'Italia! Domani?
Un tempo, addirittura , li portavano anche alla morte perchè usavano, per combattersi, lo strumento della guerra.
Dopo quanto detto, potrebbe sembrare una utopia affidare le nostre speranze alla crescita consapevole del web, per eliminare tante storture,  ma nel '700 sembrava una utopia anche l'Illuminismo che propagandava in un ceto ricettivo le idee di "uguaglianza" e "dell'affermarsi dei diritti fondamentali dell'uomo", e lo faceva nel pieno del regime assoluto di un Re. 
Quindi la  speranza appare fondata, soprattutto se si moltiplicheranno le varie Community che poi riusciranno a crescere, unendosi in "Movimenti di opinione", rifondando così i partiti.
In questa fase, è necessario aderire e sostenere iniziative come quella di ieri, ma è necessario "stare più attenti nella scelta dei destinatari della protesta".
Monti e una trasmissione di questa TV inquinata, forse, non erano, proprio i destinatari giusti allo scopo della protesta sul Porcellum.
Infatti Fazio ha negato la nostra presenza, nonostante fosse supportata da 5.000 tweets, in poche ore, e Monti, oggi, credo giustamente, ha risposto che tocca alla Politica riformare la Legge elettorale.
I destinatari della protesta con l'obiettivo di cambiare la Legge Elettorale sono, quindi, in questo specifico caso, le nostre due Camere ed è là che si devono concentrare ulteriori sforzi con una azione permanente e pressante, di presidio, davanti ai due palazzi.

I destinatari della protesta, infatti, sono i componenti della casta che sta tenendo in ostaggio l'Italia.

Una azione vigorosa per cambiare la legge elettorale cadrebbe, poi, in un momento "propizio", in quanto, oggi, vi è un sostanziale equilibrio tra maggioranza ed opposizione, perchè, di fatto, non governano.
Abbiamo una occasione forse unica in tal senso; infatti, poichè, ogni maggioranza, di solito, vara la legge elettorale sempre a suo vantaggio per le elezioni successive, oggi, in questa situazione di stallo e di equilibrio tra forze, potrebbe venir fuori, finalmente, una legge elettorale più democratica.
In conclusione, cari amici della community, abbiamo cominciato bene, facendo le prime "prove tecniche" di "unione impegnata", grazie alla felice iniziativa di "bastacasta"; ora continuiamo ad agire e crescere insieme con vigore e oculatezza e, soprattutto, siamo fiduciosi!

Comunque, credo sia necessario, nell'immediato, aprire un blog della Community, dandogli un nome e creando anche il nostro "brand management". 


Credo che, ormai, abbiamo bisogno di una visibilità specifica, come gruppo, per poter  sostenere efficacemente, come hanno fatto gli altri movimenti, iniziative come quella di ieri! 
Nel Blog, inoltre, potremmo riversare le nostre idee sui vari argomenti, stimolando il dibattito e il contraddittorio.

Con questo invito ed anche con questo augurio, il vostro "caffè da Graziella" vi abbraccia fortemente!

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