Amici cari e amiche care,
che bello, stiamo insieme di nuovo! avevo tanta voglia di rivedervi..
Oggi ho promesso a Giulia che vi avrei parlato del suo "problema" per farle capire che vogliamo aiutarla, che le vogliamo bene e che qui, a "un caffè da Graziella"c'è sempre posto per chi vuole l'affetto di un amico, per non sentirsi solo e per trovare la forza di superare qualunque problema, perchè parlandone insieme, riusciamo a risolvere tutto..
Giulia è triste perchè ...non vuole invecchiare ed ha paura del tempo che passa...sta vedendo, infatti, dei cambiamenti, dei segnali nel suo fisico e nella sua mente, che non le fanno piacere..anzi la tormentano..e continua a pensare che era una bella donna e che non le resta che rassegnarsi..
Sbaglia Giulia, non è vero amici?
-Primo, perchè rassegnarsi non è accettabile, è la logica dei perdenti e la rassegnazione è stretta parente dello sconforto e della disperazione,,
-Secondo, perchè in questo modo, Giulia sta scivolando nell'anticamera di una vecchiaia triste e pesante..
Deve reagire, nel senso che deve sfidare questa sua rassegnazione, questa sua apatia, ecco deve impegnarsi in questa sfida!! Invecchiare è una sfida, ci vuole talento e bisogna prepararsi,.
Come? Non solo facendo sport, uscendo, creandosi nuovi interessi e nuovi amici, nuove passioni,
ma soprattutto imparando a sentire gli altri, a rendersi utile agli altri e ancora, imparando a
sentire le sensazioni che trasmette la natura..
Eh sì, gli altri, la natura, noi non sentiamo tutto questo, ma basterebbe invece guardare il cielo, le nuvole, appoggiarsi al tronco di un albero, toccarlo, fare un bel respiro e sentire l'energia che passa in noi!! considerare la storia, il passato, assaporare nell'aria il profumo della stagione che stiamo vivendo e godere del susseguirsi delle stagioni stesse, godere del sole che squarcia le nubi, o del sole che sorge il mattino o del sole che tramonta la sera..non soffermarsi sulle nostre banalità, trascurarle, anzi sorridere su di esse, e soffermarsi nel considerare le lacrime di chi piange per motivi concreti.
Ed ancora entrare nel cuore degli umili, attraverso il loro sguardo, prendere per mano chi ha bisogno di aiuto..ed imparare a sentire il silenzio, frequentarlo spesso, per ascoltare meglio e per sognare..un viaggio, una fiaba avventurosa, per imparare ancora tanto, ogni minuto, per imparare soprattutto dalle persone giuste..
Questa è la sfida che Giulia deve vivere con emozione e che deve vincere, giorno dopo giorno, cercando di fare parte delle persone giuste..
Ed ora ti voglio dedicare cara Giulia, un pensiero di Madame De Stael:
" Si direbbe che l'anima dei giusti, come i fiori , emani più profumo verso la sera! "
un abbraccio cara da tutti noi,..e ti aspettiamo per una caffè insieme!
Cara Graziella,
RispondiEliminahai proprio ragione a consigliare di "setire le sensazioni che trasmette la natura"!a tutte le età bisognerebbe riappropriarsi di quel contatto con la natura a noi indispensabile ma da sempre sottovalutato. la natura è parte di noi e può aiutarci per il nostro equilibrio psico-fisico. non solo il tempo può essere causa di depressioni e ansie che tolgono il senso di realtà alle cose che ci circondano!
grazie, per far si che qui, ad una caffè da Graziella, si possano imparare cosa nuove e rimparare cose dimenticate!