Amici e amiche di "un caffè da Graziella",
come state? Sicuramente bene se stiamo insieme, a goderci la nostra pausa caffè, in compagnia della nostra rosa e della nostra musica.
Di che parliamo oggi?
Dal titolo del mio post, avete capito che parleremo di Bossi:
Bossi, novello San Paolo, convertito all'Europa sulla via...della Padania...
E' vera conversione o è puro opportunismo?
Meno male che, in questo clima di tragedia per l'economia, ogni tanto c'è qualcuno che ci fa ridere, stemperando le nostre ambasce quotidiane.
Bossi, fino ad oggi, e' stato uno strenuo oppositore dell'Europa, un potente difensore della lira contro l'euro, un esaltato difensore delle virtù padane , un combattente contro l'Unione Europea ...e ora...
si è piegato ad un nuovo padrone: l'Europa, appunto!
Sembrerebbe che, mai servo sia stato così fedele al suo nuovo padrone.. infatti è di questi giorni la resa incondizionata di Bossi all'idea dell'Unione europea.
Dopo anni di becero campanilismo che prefigurava una penisola spaccata a metà, con le due parti separate fra di loro, privilegiando solo la parte settentrionale della Penisola, la cosiddetta" Padania", che a sua volta la si voleva staccata anche dall' Europa, Bossi oggi si sente finalmente cittadino italiano e per giunta cittadino "europeo"!!!!!!!!
Non si sente più "padano", ma come un novello San Paolo, e' stato folgorato sulla via della "Padania", e accetta l'idea dell'Europa.
E' vera conversione o e' l'ennesima furbata per chiedere solo aiuto per rimediare ai disastri compiuti dalla sua politica miope e ristretta insieme al suo "compare" Silvio Berlusconi?
Entrambi si sono atteggiati a Statisti, e hanno proposto un modello del tipo "Paese di Bengodi", o "paese della cuccagna", (III novella dell'VIII giornata del Decamerone, intitolata "Calandrino e l'elitropia") in cui scorrevano fiumi di latte e miele,in cui gli alberi erano carichi di frutti da prendere allungando solo le mani, le messi crescevano rigogliose da sole e tutti erano spensierati ed allegri!
E' vero, l'abbiamo creduto anche noi, come Calandrino, bombardati da una propaganda efficace!
Ora e' avvenuto il triste risveglio e abbiamo scoperto che il duo era solo un duo comico, che fa più ridere di "Franco e Ciccio", e che il nostro Paese e' un paese che, nel corso degli anni, si e' impoverito sempre più ed e' un paese in cui i fiumi versano solo liquami, il terreno e' diventato arido e la frutta e le messi, se le vogliamo, dobbiamo coltivarle con immenso sacrificio, e questo perché ci siamo mangiato tutto, senza creare le opportune infrastrutture indispensabili al mantenimento e alla crescita della nostra economia.
Oggi Il "duo comico" insieme al loro consigliere finanziario, stanno all' angolo della strada che porta in Europa, con il cappello in mano a chiedere l'elemosina e noi stiamo con le pezze al "culo" e abbiamo la consapevolezza che tutto questo disastro lo pagheremo solo e solo noi!
E' chiaro che ce lo meritiamo, avendo rilasciato una cambiale in bianco e senza scadenza, ad illusionisti che ci hanno fatto apparire una realtà felice, quale, forse, noi la sognavamo!
con affetto
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