martedì 26 luglio 2011

Lo stile Chanel, la rivoluzione femminile!

Cari amici e care amiche,
Stamattina mi sono regalata un’altra “ pillola ” di felicità…
mentre passeggiavo, guardando le vetrine, sono stata attratta da una collana , semplicissima, fatta di pietre dure, non preziose, e  su  un lato, aveva un fiore..non lo immaginate? Una rosa!!!!
I colori erano delicati, e mi aveva colpito molto l’abbinamento tra un colore celeste e uno beige, e tra pietre opache  e pietre lucide..
Così sono entrata, l’ho comprata ed ora la collana adorna il mio collo e sono felice ...
E mi piace che , anche senza spendere cifre da capogiro, i gioielli , non necessariamente preziosi , appunto, possano essere ugualmente belli e far felici tutte le donne…e così su questa riflessione  il pensiero mi va ad una stilista meravigliosa, che ha cambiato la vita delle donne con la sua genialità: Coco Chanel!!! 

Infatti , fra le tante sue "rivoluzioni" , questa stilista proponeva , in abbinato ai suoi capi, pezzi di bigiotteria, come gioielli di cristallo, pietre finte, collane di perle false e catenelle dorate, permettendo così ad ogni donna di indossare "gioielli".
Naturalmente , propose alla sua clientela anche gioielli veri, ma resta il fatto che Coco Chanel rivoluzionò il mondo della moda, utilizzando materiali umili , come ad esempio il jersey, fino ad allora destinato alla realizzazione di biancheria, e si ispirava dalle figure legate alla vita lavorativa, come commesse, marinai, reinterpretando il loro abbigliamento.
Tutto lo stile di Coco Chanel si rifaceva alla vita comune delle persone che la circondavano, per dare  praticità all'abbigliamento.
L' eleganza per lei era ridurre il tutto alla più chic, costosa, raffinata povertà. 
E così, Coco Chanel, un nome ormai sinonimo di classe, è stata  capace di rivoluzionare il concetto di femminilità e di imporsi come figura fondamentale del  “fashion design “ e della cultura popolare del XX° secolo.
Di lei scrisse nel 1926 la rivista Vogue :
“ Coco Chanel ha creato la nuova uniforme della donna moderna”
Ricordiamo come i suoi successi abbiano dato vita a questa uniforme della donna moderna:
-     Negli anni ’20, Chanel lanciò la moda del capello corto. Fu una fatalità. Essendosi
accidentalmente bruciata  i capelli su un fornello, tagliò anche il resto.
Dopo poco tempo, le giovani alla moda imitarono il suo taglio.
   -     Nel 1925, Chanel imponeva il nuovo stile , la cui parola chiave era “ comodità “
   -     Il 1926 fu l’anno del debutto del piccolo vestito nero, “la petite robe noire” e sbaragliò la 
         concorrenza;
Infatti  Paul Poiret, rivale di Coco, non seppe adeguarsi al  cambiamento che i nuovi tempi chiedevano,  e il  richiamo alla Belle Epoque dei suoi capi, segnò il tramonto della sua era..
Invece  Coco Chanel, attraverso la moda, rappresentò il nuovo modello femminile che stava sviluppandosi nel 900: una donna dinamica, che lavorava e che non poteva più essere schiava , dell’abbigliamento costrittivo della Bella Epoque. 
La stilista sosteneva che “la vera eleganza non può prescindere dalla piena possibilità del libero movimento” . E così liberò le donne da corsetti e impalcature per cappelli,  donando loro abiti comodi, semplici nelle linee per intraprendere una vita quotidiana dinamica.

“ Fino a quel momento avevamo vestito donne inutili, oziose, donne a cui le cameriere dovevano infilare le maniche; invece avevo ormai una clientela di donne attive ; una donna attiva ha bisogno di sentirsi a suo agio nel proprio vestito. Bisogna potersi rimboccare le maniche”

Chanel diede a quella nuova donna il vestito giusto. Lo stesso famoso vestitino nero sembra proprio
ispirato alla divisa delle commesse .
A partire dal 1913 fino ad arrivare al 1930, Chanel portò la lunghezza delle gonne sotto il ginocchio e abbassò il punto vita, promosse l’utilizzo del jersey e dello stile alla marinara, e, per finire, introdusse anche l’utilizzo dei pantaloni femminili.
Per concludere, Chanel crea la nuova donna del XX° secolo, una donna che afferma la propria femminilità non per contrasto, ma bensì per paradosso, attraverso la rivisitazione di abiti maschili.
Ricordando le sue principali creazioni, il Tailleur Chanel, il profumo Chanel n° 5, la borsa matelassé, il tubino nero, possiamo definire lo stile Chanel come la rivoluzione femminile.

A “ un caffè da Graziella “ noi siamo in sintonia con  questa stilista e ci ispiriamo alle sue idee nel nostro vestire quotidiano.
A “ un caffè da Graziella “ noi adottiamo lo stile Chanel
Un abbraccio



3 commenti:

  1. Uao non avevo mai pensato a Chanel così!!!per me è sempre stato solo uno dei tanti marchi, come dior valentino!che donna che mi hai fatto scoprire!!!io poi sono stile chanel al 100%!!!amo le collane di pietre, di bigiotteria e amo i tubini neri; senza saperlo vestivo chanel quindi!!!uno smacco per sara e elisa che mi prendono sempre in giro!!!
    grazie!!!
    senti ma la collana dove l'hai presa????sembra meravigliosa!!!!!

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  2. Coco Chanel è stata una donna straordinaria, innovativa rivoluzionaria. Ha dato la possibilità alle donne di rendersi dinamiche e al passo con la società!adoro i corsetti e tutto ciò che rendevano femminile (a livello iconografico) la donna; ma mi rendo conto che senza Madame Chanel oggi non potremmo essere così attive in società, non potremmo reinventare, come ha fatto lei con i pantaloni, ciò che per secoli è stato prerogativa maschile!!!Le dobbiamo un infinito grazie e l'unico modo per dimostrarlo è credere nella feminilità come faceva lei, fatta di dettagli semplicità comodità e stile! una lezione fantastica che tu cara Graziella ci hai ricordato con le tue belle parole. Il caffè oggi è stato un vero piacere!!!

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  3. carissime,
    grazie dei vostri commenti.
    Mi fa piacere che ammirate anche voi Coco Chanel, e che siete "stile chanel".
    A me piace tantissimo questa stilista e condivido le sue idee che l'hanno ispirata.
    Per Samantha: Ecco le notizie sul negozio dove ho comprato la collana: si chiama "Ethic" e si trova a Roma, sulla via Appia, vicino a Piazza Re di Roma
    un bacio a tutte e due, care!

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