amici carissimi e amiche carissime,
ben trovati, il caffè è pronto! sentite che profumo...
Oggi condivido con voi una bella notizia:
Samantha mi ha fatto sapere che ha superato l'esame. Brava!! Complimenti e auguri!
Adesso, cara, goditi le vacanze, riposati e divertiti, te lo meriti, così potrai ricominciare con grinta.
Mi piace sentirti dire che ora vuoi cimentarti come "cuoca" e che ricordi con gioia di aver cucinato l'altra sera con le tue amiche.
Approfitto , mentre parlo con te, di salutarle e, soprattutto , ringraziarle di aver letto il mio blog e di condividere il mio modo di vedere la vita in rosa ..
Del resto, vedere la vita in rosa è la "filosofia" di "un caffè da Graziella", non è vero?
Parlando di esame, vorrei ritornare sugli esami di maturità che ormai sono quasi arrivati alla conclusione e pronti per essere archiviati, perchè vorrei fare una riflessione, in seguito al commento al mio post di ieri da parte di Paolarita che mi ha reso partecipe del ricordo dei suoi esami di maturità.
E da quello che ha scritto, non mi sembra proprio che abbia conservato un buon ricordo dei suoi esami, specialmente del commissario di storia, che addirittura , per una materia come la storia, le ha fatto domande tipo a quiz..è triste la sua frase "Per ogni studente che ha "combattuto" professori simili dico solo forza e coraggio che comunque i vincitori siete voi!!!"
Penso allora che sarebbe bello se gli studenti , al di là dei risultati ottenuti, conservassero un bel ricordo e non un brutto ricordo di questa esperienza importante della loro vita.
Secondo me, affinchè tutti gli esami di stato possano essere un bel ricordo da "immagazzinare" , devono essere vissuti da ogni singolo "maturando" in un clima sereno che garantisca loro rispetto e attenzione .
Così ognuno può dimostrare , nel migliore dei modi, la propria "maturità" e la propria intelligenza culturale.
Per me, è molto importante il ruolo del presidente di commissione, perchè deve garantire proprio questo, cioè, ( oltre al rispetto delle disposizioni ministeriali, della trasparenza e della collegialità delle azioni, della libertà di giudizio e di espressione dei singoli componenti della commissione ) deve garantire ad ogni alunno il rispetto e l'attenzione dovuti.
Solo, così, in un clima sereno, sentendosi a proprio agio, l'alunno può dimostrare i suoi eventuali approfondimenti culturali, la sua capacità di espressione e di logica e la sua maturità nell'affrontare una prova così impegnativa.
E solo così, al di là della sua preparazione e dei risultati ottenuti, l'esperienza degli esami di maturità non sarà per nessuno un "brutto ricordo"...
un abbraccio
Ciao graziella,
RispondiEliminate le saluto volentieri le mie amiche...anzi appena le vedo aprirò direttamente il blog così sarà come se le salutassi tu di persona!!!forse parto mercoledì, perciò se non ci sentiamo per qualche giorno sai che sto seguendo i tuoi consigli!ma recupereremo i caffè appena torno, tanto per ora si tratta di due tre giorni...a rimini :) con le amiche!!!
un bacione